lunedì, luglio 24, 2006

Sit-in, come direbbe Arbore:"meno siamo meglio stiamo"

Nonostante un diffuso senso di delusione e sconforto possiamo ben affermare che la “cosa” (neanche chi l’ha organizzata ha saputo ben definirla) del 24/7 presso Palazzo di Città è stata un successone e passerà alla storia come la più grande mobilitazione studentesca dal ’69 ad oggi nei centri abitati con meno di mille abitanti. Doveva essere una mobilitazione generale e lo è stata, più che altro sui generis; si erano paventate grandi azioni simboliche atte alla provocazione ed infatti la presenza di alcune minigonne, infradito e pinocchietti vari ha di molto urtato il buon gusto dei passanti.
Ma al di là di tali sottigliezze nulla da eccepire; c’erano tutti: studenti, associazioni, giornalisti, sindacalisti e vigili urbani in tenuta da mare; anche gente che è stata riesumata per l’occasione.
C’era il nostro idolo:”big” Vito(molti credono che lo prendiamo in giro ma mai ci permetteremmo di sparare sulla crocerossa…) e i “Mangerecci Tarantini”, c’era l’udu al gran completo e tutti i suoi elettori (che poi erano loro stessi ma va bè…), mancavano solo quelli di “Studenti per Taranto” impegnati in una riunione di gabinetto ad Odissea 2000.
Le forze dell’ordine avvisate per tempo da una soffiata anonima degli intenti bellicosi dei manifestanti si sono presentate in assetto anti sommossa con caschi, scudi e lacrimogeni pronti ad essere sparati(non c’era bisogno del gas esilarante perché bastava guardare la “folla” di studenti per mettersi a ridere…) ma sono stati encomiabili quando non se la sono sentiti nella stesura del rapporto di ritoccare per difetto il totale dei partecipanti (come spesso accade) anzi hanno aggiunto pure qualche unità se no pure loro che figura ci facevano.
Al fine di evitare lo scontro (che comunque avrebbe visto gli studenti in evidente inferiorità numerica contro i 5-6 vigili presenti) dal Comune si sono detti pronti ad un confronto ma non si poteva far salire tutti (non ci stanno tutti dentro è stata la motivazione), solo 5 persone (vale a dire suppergiù un terzo dei presenti…). La delegazione è stata ricevuta, causa la non presenza del commissario Blonda, intento a risanare il buco delle casse comunali vendendo le sigarette a contrabbando vicino alla stazione, dal vice-vice-aiuto-capouscere del comune che ha detto subito:”Ma a Tarant’ st’è l’Università? E addoiè?”. L’incontro è stato comunque molto fruttuoso (forse più per il tizio che viveva un po’ fuori dal mondo).
All’uscita comunque la delegazione si è detta molto rinfrancata, da Febbraio sarà disponibile l’ex caserma Rossarol, fino a quella data dovremmo (onde evitare lo spostamento a Bari) arrangiarci ancora c/o la struttura di via Deledda se qualche buontempone non se la portarà via nottetempo (visto che dentro si son già presi di tutto).
Gli studenti però non mollano, la petizione on-line di hvp (ma che ca..o significa?) prosegue. A proposito va detto a quanti hanno firmato o hanno intenzione di farlo che firmare on-line significa digitare il nome con la tastiera e non mettere una X come sono soliti fare... Siamo comunicatori, no?

Nb:Happiness non c’era, era a Benevento per il Campionato Mondiale di barzellette, in qualità di presidente di giuria

4 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Articolo fortissimo! Siete una potenza! Troppo grandi!

24 luglio, 2006 20:40  
Anonymous Anonimo said...

si si scherzate scherzate...
beh jvp significa Har Van pPush
e adesso non venitemi a chiedere cosa significa perchè il discorso è troppo lungo...

continuate così, siete mitici!!!

25 luglio, 2006 00:44  
Anonymous Anonimo said...

il pezzo è bello...........
poi vorrei chiarire bene quale delle due parti è la crocerossa.

25 luglio, 2006 16:26  
Blogger il Chiosco said...

NOOOOOOO!!!!!!!!!! e chi se lo aspettava? Vito Cellamaro che ci degna della sua attenzione e che oltre a venire sul nostro sito, legge l'articolo e scrive pure un commento (pensa qui in redazione c'era qualcuno/a che credeva tu non fossi in grado di fare entrambe le cose...).
Siamo completamente basiti, non dovevi disturbarti, così ci fai sentire importanti e noi non meritiamo ciò.
La crocerossa? Beh siamo un po' tutti in facoltà "crocerossa" ecco perchè andremmo tutelati (vista anche la situazione che stiamo vivendo) e poi che rimanga tra noi, Vito(scusaci la confidenza), ci sono certi 'rappresentanti'.......

la Redazione

26 luglio, 2006 00:57  

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