lunedì, dicembre 25, 2006

Tarantivity

Scovati tra le scartoffie della biblioteca in Facoltà alcuni frammenti di un vangelo apocrifo, risalente al 200(6) d.C.. si pensa già ad un film, Tarantivity.
il Chiosco vi augura un felice Natale regalandovi in anteprima mondiale alcuni estratti del sensazionale documento.

Presto Giuseppe, dobbiamo andare a Bari - disse Maria. Nascerà là, come è stato detto.
Giuseppe scuoteva il capo: Non abbiamo tempo...là le aule traboccano di gente. Abbiamo una facoltà nostra, qui a Taranto, dove far nascere il Salvatore. Dobbiamo soltanto sbrigarci, c'e' il 3 da aspettare, credo che entro domattina saremo già in viaggio spero...
[..]
Maria svegliati, siamo arrivati.
Era sera, era buio, faceva freddo e il viaggio era stato più lungo e più faticoso del previsto e il tempo della nascita era ormai giunto.

Cos'è questo posto? - disse Maria - Sognavo almeno un posto piu' pulito... ci sono cicche di sigarette ovunque, persino nelle aule..
Di fronte al viso stravolto di Maria, la signora Pellegrino indicava la biblioteca dove aveva sistemato un giaciglio morbido fatto con tante piccole strisce ricavate dalle tesi di laurea degli oltre mille ciucci presenti, che riscaldavano l'ambiente col il loro fiato.

Quando Maria diede alla luce il suo figlio primogenito ad annunciare quell'evento meraviglioso e stupefacente c'era un opera di Dio intrappolata in una raGnatela celeste di bellezza, i suoi capelli castani ondulati scendevano armoniosi sul suo dolcissimo sorriso, rendendola una creatura semplicemente incantevole.
Intanto,giunsero i magi, il loro sguardo era perso in un cielo color porpora nel vano tentativo di scorgere un corpo celeste che potesse brillare di luce propria, erano in tre: Lux, Freddie Mercury e Valdevies, portavano in dono oro, incenso e mirra, si adunarono e discussero animatamente, perchè non potevano ancora stabilire chi per primo dovesse offrire il dono piu' prezioso. Alla fine decisero di mettere 50cent a testa e prendere tre lattine dalla macchinetta.

Non appena si diffuse la lieta novella, dal piano di sopra vennero anche i due pastori che si contendevano una pecorella... (ndr, qui il frammento di papiro è stato consumato dal tempo e sono leggibili poche parole: uno... suonare... zampogna...: gli studiosi si dividono tra coloro che interpretano il tutto come "uno dei due suonava una zampogna" e coloro che traducono "uno dei due fu suonato come una zampogna")

Giunse da un aula anche un gruppo di donne, allegramente chiamto C.E.S (e anche qui gli studiosi propongono alcune curiose interpretazioni dell'acronimo suddetto. Alcuni propendono per "Comunità Egregie Studentesse" ed altri ritengono che, vista la scarsa avvenenza di queste donne, l'acronimo avesse a che vedere con i W.C. del tempo...)
In testa a queste donne ve ne era una, chiamata Pera Cotta, dalla voce stridula e dall'eccezionale capacità di far domande fuori luogo, a cui seguivano le altre.

In quella notte scese anche Laneve, con l'intento di stroncare la vita di quel bambino, simbolo di speranza per tutti gli Universitari Tarantini, però la famiglia scappò nella ex caserma Rossarol, affinche' si adempisse ciò che era stato detto dall'alto di superiori facoltà.

3 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Non credo che il grande pubblico sia pronto a cogliere la forza reale di questa storia.....

25 dicembre, 2006 20:53  
Anonymous Anonimo said...

ahahaha fantastici come al solito voi del Chiosco..mi farete crepare dal ridere prima o poi..
toglietemi una curiosità: Valdevies si sa, ma chi sono Lux e Freddie Mercury?? ahaha x favore rispondete

26 dicembre, 2006 19:12  
Anonymous Anonimo said...

nessun condizionamento storico puo' prevalere sulla nostra volonta' di rimanere ai Tamburi

28 dicembre, 2006 22:47  

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